(Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 24915/21; depositata il 30 giugno) Il coordinatore per l’esecuzione ha una posizione di garanzia che non va confusa con quella del datore di lavoro. Egli ha una autonoma funzione di alta vigilanza che riguarda la generale configurazione delle lavorazioni che comportino rischio interferenziale, e non anche il […]
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L’idem factum sussiste solo in caso di coincidenza concreta tra tutti gli elementi costitutivi delle fattispecie criminose
(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 20859/21; depositata il 26 maggio) «Il divieto di bis in idem deve fondarsi su una concezione naturalistica del fatto, la cui indagine non deve limitarsi alla sola azione od omissione. Il fatto, dunque, è da considerarsi il medesimo solo se si riscontra la coincidenza della triade fenomenica […]
Bancarotta fraudolenta e distrazione dei beni sociali: anche il bilancio è utile ai fini della ricostruzione del patrimonio
(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 20879/21; depositata il 26 maggio) In tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale, anche il bilancio può costituire documento utile ai fini della ricostruzione del patrimonio sociale, purchè redatto in conformità alle prescrizioni imposte dalla legge e sia, dunque, assistito dal crisma dell’attendibilità.
Confermato il limite di tre familiari per il colloquio mensile del detenuto in 41bis con famiglia allargata
(Corte di Cassazione, sez. I Penale, sentenza n. 20958/21; depositata il 27 maggio) Respinta la richiesta mirata ad ottenere l’autorizzazione, in via permanente, a effettuare il colloquio visivo con una quarta persona. Irrilevante, secondo i giudici, il richiamo fatto dal detenuto ai problemi di organizzazione connessi all’avere una famiglia numerosa. Avere una famiglia numerosa non […]
Nessuna aggravante per l’imputato che cede cocaina ad una minorenne
(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 20938/21; depositata il 27 maggio) La Corte di Cassazione accoglie il ricorso di un imputato, colpevole di aver ceduto cocaina ad una minorenne. Per la Corte d’Appello le fattezze fisiche della giovane erano tali da dover suscitare nell’imputato il ragionevole dubbio circa la sua età anagrafica ed […]
Ammissione al rito abbreviato a seguito della riqualificazione giuridica del fatto: disciplina incostituzionale?
(Corte Costituzionale, ordinanza n. 98/21; depositata il 14 maggio) Il divieto di analogia in malam partem impone di chiarire se davvero la sussistenza di una relazione, caratterizzata dalla frequentazione della casa del reo da parte della persona offesa, consenta di qualificare quest’ultima come persona (già) appartenente alla medesima “famiglia” dell’imputato; o se, in alternativa, un […]
La parte civile non appellante può impugnare per cassazione la sentenza di assoluzione.
sentenza n. 16492/2021 La costituzione di parte civile non perde la sua validità nel caso in cui a proporre appello contro l’assoluzione sia solo il procuratore o la parte offesa. E non perdono il loro valore le deduzioni fatte in primo grado. Con la sentenza n. 16492/2021 la Cassazione penale pur respingendo il ricorso tanto degli imputati […]
Procedimento avanti alla CONSOB: riconosciuto il diritto al silenzio del presunto autore dell’illecito
(Corte Costituzionale, sentenza n. 84/21; depositata il 30 aprile) È incompatibile con il diritto al silenzio la possibilità di sanzionare una persona fisica la quale, nell’ambito di un procedimento sanzionatorio formalmente aperto nei suoi confronti, si sia rifiutata di rispondere a domande dalle quali sarebbe potuta emergere una sua responsabilità per un illecito amministrativo sanzionato […]
Ospedale psichiatrico giudiziario: la ratio del ricovero non è quella di tutelare la salute mentale dell’imputato
(Corte Costituzionale, sentenza n. 69/21; depositata il 16 aprile) Non c’è dubbio che, durante il ricovero in una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, debba essere assicurata all’internato ogni più opportuna terapia delle sue patologie psichiche. Cionondimeno, detto ricovero è pur sempre la modalità prevista dall’ordinamento per eseguire la misura di sicurezza del ricovero […]
Autoriciclaggio: l’accertamento ex ante della concreta idoneità dissimulatoria della condotta tipica è condicio sine qua non per la configurabilità della fattispecie
(Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 14402/21; depositata il 16 aprile) La valutazione giudiziale circa la concreta capacità dissimulatoria della condotta punibile a titolo di autoriciclaggio deve essere effettuata sulla scorta di un criterio di idoneità ex ante: il Giudice deve, cioè, collocarsi al momento del compimento della condotta e verificare, sulla base […]