Avvocati Penalisti

Scarcerazione per intervenuta prescrizione: il Collegio chiede la parola delle Sezioni Unite

(Corte di Cassazione, sez. I Penale, ordinanza n. 13050/21; depositata il 7 aprile) Le Sezioni Unite dovranno rispondere a tali quesiti: 1) se, ai fini dell’applicazione dell’art. 172 c.p., l’inizio dell’esecuzione della pena detentiva breve ai sensi dell’art. 656 c.p.p., comma 5, vada individuato nel momento della emissione dell’ordine di esecuzione con contestuale decreto di […]

Ergastolo ostativo incostituzionale: la Consulta dà un anno di tempo al Legislatore per intervenire

La Corte costituzionale rinvia a maggio 2022 la trattazione delle questioni di legittimità sollevate dalla Corte di cassazione relative al regime applicabile ai condannati alla pena dell’ergastolo per reati di mafia e di contesto mafioso che non abbiano collaborato con la giustizia e che chiedano l’accesso alla liberazione condizionale. Questo per consentire al Legislatore di intervenire ed […]

Contratto d’affitto d’azienda, fallimento e sussistenza del reato di bancarotta fraudolenta

(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 13383/21; depositata il 9 aprile) Il delitto di bancarotta fraudolenta previsto dalla l.fall. art. 223, comma 2, n. 2, è configurabile anche quando le operazioni dolose dalle quali deriva il fallimento della società non comportano una diminuzione algebrica dell’attivo patrimoniale, ma determinano comunque un depauperamento del patrimonio […]

Presunzione di adeguatezza e proporzionalità della misura custodiale

(Corte di Cassazione, sez. I Penale, sentenza n. 13044/21; depositata il 7 aprile) In tema di misure cautelari per i reati di cui agli artt. 275, comma 3 c.p.p., seppure operi una presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari, il tempo trascorso dai fatti contestati, alla luce della riforma di cui alla legge n. 47/2015, […]

Divieto di prevalenza della circostanza attenuante sulla recidiva: interviene (ancora) la Corte costituzionale.

Corte cost., 25 febbraio 2021 (dep. 31 marzo 2021), n. 55 Il tribunale ordinario di Firenze, con ordinanza del 9 dicembre 2019, n. 129 ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell’art. 69, comma quarto, c.p. Concorso di circostanze aggravanti e attenuanti, nella parte in cui prevede il divieto di prevalenza della circostanza attenuante dell’aver commesso un reato […]

Deve sempre essere notificata al difensore l’ordinanza che decide in merito alla liberazione anticipata

(Corte di Cassazione, sez. Unite Penali, sentenza n. 12581/21; depositata il 1° aprile) L’ordinanza del magistrato di sorveglianza che decide sull’istanza di concessione della liberazione anticipata (art. 69bis comma 1 ord. pen.) deve essere in ogni caso notificata al difensore del condannato, se del caso nominato d’ufficio, legittimato a proporre reclamo. Quest’ultimo è soggetto alla […]

Contestazioni a catena, calcolo dei termini di custodia cautelare di fase e sospensione prevista dalla normativa COVID-19 nei procedimenti ad urgenza relativa

Cass. pen., Sez. II, 22 gennaio 2021 (dep. 23 marzo 2021), n. 11165 Con ordinanza del 29/06/2020, il Tribunale di Torino, adito con appello ex art. 310 c.p.p., ha parzialmente riformato l’ordinanza emessa dal G.i.p. del Tribunale di Torino, con la quale erano state rigettate le istanze di declaratoria della perdita di efficacia (ovvero, in […]

La truffa è aggravata se si scelgono come vittime uomini di chiesa

(Corte di Cassazione, sez. II Penale, sentenza n. 10238/21; depositata il 17 marzo) Condanna confermata per un uomo che con un racconto assolutamente falso ha convinto tre sacerdoti a donargli del denaro contante. Indiscutibile la truffa messa in atto, ed evidente come la scelta delle vittime non sia stata assolutamente casuale.  

Mascherine generiche destinate a farmacie e case di riposo: la competenza dei clienti esclude la frode in commercio

(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 10129/21; depositata il 16 marzo) Decisivo il riferimento alla professionalità dei compratori dei prodotti importati dalla Cina in Italia da una società. Essi non avrebbero potuto non avvedersi che quelle mascherine non erano veri presidi medici. Logico, quindi, revocare il sequestro.

Nel procedimento estradizionale non opera il principio del ne bis in idem internazionale

(Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 10085/21; depositata il 15 marzo) La Corte di Cassazione rigetta il ricorso di una cittadina con doppia cittadinanza, arrestata ai fini estradizionali. Il Collegio sottolinea che il principio del ne bis in idem internazionale invocato dalla ricorrente non trova sostegno normativo nella materia cautelare.