Avvocati Penalisti

Rabbia sui social contro un atleta: moglie e marito condannati per diffamazione.

(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 8898/21, depositata il 4 marzo)

Respinta la tesi difensiva mirata a vedere riconosciuto il diritto di critica. Il contesto e i termini utilizzati certificano che l’obiettivo era quello di esporre la persona al pubblico disprezzo.