Avvocati Penalisti

In sede di esecuzione può essere richiesto il riconoscimento della continuazione, anche se non rilevata dal giudice della cognizione

(Corte di Cassazione, sez. I Penale, sentenza n. 9896/21; depositata il 12 marzo) Il mancato riconoscimento di ufficio, da parte del Giudice della cognizione, della continuazione così detta esterna non costituisce giudicato negativo implicito sul punto, che quindi può formare oggetto di richiesta ai sensi dell’art. 671 c.p.p.. Nel giudizio promosso ai sensi dell’art. 671 […]

L’elezione di domicilio presso il difensore d’ufficio non è sufficiente per accertare la conoscenza del processo

(Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 9780/21; depositata l’11 marzo)   In relazione all’art. 420-bis c.p.p., ai fini della dichiarazione di assenza dell’indagato, non può considerarsi presupposto idoneo la sola elezione di domicilio presso il difensore d’ufficio da parte dell’indagato. Il giudice deve infatti verificare se vi sia stata l’effettiva instaurazione di un […]

Reati fiscali, impegno di pagamento rateale e confisca

(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 9355/21; depositata il 9 marzo)   La Suprema Corte ha sottolineato che se non si verifica la condizione sospensiva dell’inadempimento dell’impegno assunto da parte di un imputato per il pagamento rateizzato del debito nei confronti dell’Erario, la misura della confisca non può essere eseguita.   avvocati penalisti

Alle Sezioni Unite la questione del periculum in mora nel sequestro per confisca “facoltativa”

(Corte di Cassazione, sez. V Penale, ordinanza n. 9335/21; depositata l’8 marzo) In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca c.d. “facoltativa” (art. 321, comma 2, c.p.p.), deve essere rimessa alle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione la questione se, con riguardo a detta modalità di sequestro, il Giudice debba motivare circa il requisito […]

Resistenza a pubblico ufficiale: l’esclusione della particolare tenuità è incostituzionale?

Corte cost. 10 febbraio 2021 (dep. 5 febbraio 2021), n. 30 La scelta legislativa di escludere dal campo di applicazione dell’esimente di tenuità il reato di resistenza a pubblico ufficiale non è manifestamente irragionevole, corrispondendo all’individuazione discrezionale di un bene giuridico complesso, ritenuto meritevole di speciale protezione.

Rigettata la richiesta di avere un PC in cella per il detenuto per associazione mafiosa

(Corte di Cassazione, sez. I Penale, sentenza n. 8867/21; depositata il 4 marzo) La Cassazione ha confermato il provvedimento con cui la Corte d’Appello di Bologna aveva respinto la domanda di un detenuto, condannato per associazione di stampo mafioso, che chiedeva di poter utilizzare un PC all’interno del carcere.

Rabbia sui social contro un atleta: moglie e marito condannati per diffamazione.

(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 8898/21, depositata il 4 marzo) Respinta la tesi difensiva mirata a vedere riconosciuto il diritto di critica. Il contesto e i termini utilizzati certificano che l’obiettivo era quello di esporre la persona al pubblico disprezzo.  

Sospensione condizionale della pena per il padre che rimedia al mancato versamento del mantenimento alla figlia.

(Corte di Cassazione, sez. I Penale, sentenza n. 8285/21; depositata il 2 marzo) La Cassazione ha annullato l’ordinanza con cui il Giudice dell’esecuzione aveva revocato il beneficio della sospensione condizionale della pena per un imputato condannato per il reato di cui all’art. 570 c.p.. Deve infatti essere rivalutato l’adempimento dell’obbligo condizionale del versamento della somma […]

La Cassazione torna a pronunciarsi sul c.d. Caso Contrada: ci sarà un ulteriore grado di giudizio della procedura di riparazione

Cass. pen., Sez. IV, 20 gennaio 2021 (dep. 25 febbraio 2021), n. 7436   I Giudici di legittimità, sollecitati da due articolati ricorsi, si esprimono in relazione ad una vicenda che s’è caratterizzata, oltre che per il lunghissimo percorso processuale, per gli interventi delle Corti regolatrici, nazionale ed europea, ed ha consolidato compositi principi di […]

Sui limiti alla retroattività del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto del reato

In tema di reati tributari di cui alla L. 24 dicembre 2007, n. 244, art. 1, comma 143, oggi sostituito dal D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74, art. 12 bis, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto – e, quindi, la confisca in sede di sentenza corrispondente all’imposta evasa può essere disposto con riferimento agli […]